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“Fiori sopra l’inferno” di Ilaria Tuti

Hai visto che sono stato di parola? Ti avevo detto che avrei letto più autori italiani e, nel giro di un mese, sono già a tre. Dopo Cognetti e Carofiglio, oggi ti parlo di Ilaria Tuti e del suo romanzo Fiori sopra l’inferno (2018), un thriller ambientato tra le Dolomiti friulane [della Tuti ti avevo già accennato qualcosa anche QUI, a proposito del suo racconto Above® per il Trofeo RiLL]. Sebbene questo libro sia stato pubblicizzato come l’esordio della scrittrice, so che esistono almeno due suoi romanzi precedenti, Isabel e La ragazza dagli occhi di carta, che credo proprio andrò a recuperare.

Non ti racconterò molto della trama di Fiori sopra l’inferno, rimarrò sul vago, poiché, come sai, ritengo che dei gialli/thriller non si debba mai svelare troppo. Per semplificare, potrei dirti che siamo nella zona della caccia al serial killer, sebbene sia, appunto, una semplificazione. La protagonista indiscussa del romanzo è Teresa Battaglia, commissario e profiler incaricata delle indagini. Teresa è una donna forte, che trae nutrimento dalle proprie debolezze. Un essere umano completo e complesso, insomma, con tutto quello che ne consegue a livello caratteriale. E poi c’è la montagna, imponente scenografia di tutta la vicenda, con la natura che esce letteralmente dalle pagine (e con questo, per conto mio, la storia aveva già vinto).

Non oso immaginare quanto lavoro di ricerca si sia reso necessario per scrivere questo libro. Se per l’ambientazione geografica l’autrice gioca in casa (è di Gemona del Friuli), per la criminologia e la psicologia sono evidenti le competenze acquisite da studi approfonditi (nelle note, al termine del romanzo, la Tuti cita anche un interessante studio di René Spitz sulla deprivazione sensoriale nei neonati, che mi andrò sicuramente a leggere). Io, poi, subisco terribilmente gli effetti della fascinazione del Male sulla mente umana, quindi quando il discorso si sposta sui serial killer non posso far altro che diventare molto curioso. Anzi, andrò a rivedermi il saggio I serial Killer, per stare in tema.

Ho letto le 360 pagine di Fiori sopra l’inferno in tre giorni. È uno di quei romanzi che ti tiene lì incollato per “partecipare” alle indagini, per scoprire il colpevole e la storia che nasconde. Intrattenimento e narrativa pura al 100%. Pur non amando le serie letterarie (sai cosa penso della serialità in generale), so che esistono almeno altri quattro libri aventi come protagonista Teresa Battaglia e li leggerò. Questo perché ho trovato la trama pienamente autoconclusiva, non mi ha dato l’impressione di essere una “trappola commerciale”. Nella quarta di copertina c’è l’endorsement di Donato Carrisi, autore del quale non ho letto ancora nulla (ho visto però il bel thriller montano di cui è regista, La ragazza nella nebbia) e che è nella mia lista da parecchio tempo. Quindi sai già di chi ti parlerò a breve…

P.S. Ilaria Tuti è stata scoperta da Longanesi grazie al torneo letterario IoScrittore, divenendo poi l’esordiente più venduta del 2018 (tradotta in 25 paesi). Quello del gruppo GeMS è un torneo molto divertente. Non aggiungo altro. Per scaramanzia.

“La Maledizione e altri racconti dal Trofeo RiLL e dintorni” AA.VV.

Questa è l’undicesima antologia di RiLL che leggo (le altre le trovi a fine post), anche se la meno recente in ordine cronologico. È legata alla XX edizione del Trofeo, quella del 2014. Come sempre, all’interno, si trovano i racconti dei primi classificati al concoroso letterario (in questo caso, i primi cinque), quattro racconti del premio Sfida (il premio “parallelo” organizzato da RiLL) e quattro racconti dei concorsi letterari esteri gemellati con il Torneo (Premio Domingo Santos, Aeon Award Contest, Premio Nova e James White Award).

Premesso che, as usual, la qualità di tutti questi racconti è alterrima, sfrutto l’occasione del tempo passato (sette anni, sob) per dedicarmi alle tre storie che mi sono piaciute di più, senza nulla togliere alle altre (sia chiaro!).

La maledizione del Premio Di Biasio Agresti Salottolo Illiano De Scisciolo di Michele Piccolino (vincitore del Torneo). Un racconto divertente, spesso ironico, che parla di una maledizione (appunto) legata a un concorso letterario nel quale il presidente di giuria muore sempre.

Above® di Ilaria Tuti, una storia abbastanza struggente (di quelle che piacciono a me) e nostalgica sugli affetti umani. Senza spoilerare, la definirei una versione intimista ed emozionante di The island di Michael Bay. Credo che, a questo punto, dovrò iniziare a leggere i libri della Tuti. [L’ho poi fatto! In stile Marty McFly, compaio con questa nota e ti linko un post del futuro: Fiori sopra l’inferno].

La Cepuscolo degli Dei di Davide Carnevale. Anche qui c’è parecchia malinconia nell’aria, ma in questo caso è legata a un insolito rapporto uomo-macchina (anche se sarebbe meglio dire donna-astronave).

Bonus track (cioè quarto racconto che mi è piaciuto molto, per la critica sociale intelligente): La tessera di Luca Simioni. In un futuro alienato dall’assenza di lavoro (causa macchine), si ambisce a lavorare ed essere schiavi dei ritmi da ufficio. L’ho apprezzato perché centra in pieno il concetto base che, sia lavorando che non lavorando, riusciamo a creare una pessima società. Come dargli torto.

Ogni poco RiLL propone promozioni e sconti sulle antologie. Io ti consiglio di tenere la situazione monitorata, perché i racconti del Torneo sono sempre fantastici (non solo nel genere) e offrono uno spaccato reale di quello che sia la buona scrittura.

Libri RiLL che ho letto:
La Maledizione e altri racconti dal Trofeo RiLL e dintorni AA.VV. (2014)
Oscure Regioni – Racconti dell’Orrore Vol.I/II di Luigi Musolino (2014-2015)
La spada, il cuore, lo zaffiro di Antonella Mecenero (2016)
Tra cielo e terra – Racconti fantastici di Davide Camparsi (2017)
Davanti allo specchio e altri racconti dal Trofeo RiLL e dintorni AA.VV. (2017)
Oscuro Prossimo Venturo – Racconti di fantascienza di Luigi Rinaldi (2018)
Ana nel campo dei morti e altri racconti dal Trofeo RiLL e dintorni AA.VV. (2018)
L’esatta percezione – Nove racconti di Andrea Viscusi (2019)
Leucosya e altri racconti dal Trofeo RiLL e dintorni AA.VV. (2019)
La Luna e l’Eden – Racconti fantastici di Laura Silvestri (2020)
Oggetti smarriti e altri racconti dal Trofeo RiLL e dintorni AA.VV. (2020)

Sito ufficiale dell’associazione: RiLL – Riflessi di Luce Lunare.